lunedì 18 luglio 2011

PREMIO BANCARELLA 2011 - IL VINCITORE -


E’ lo scrittore-montanaro Mauro Corona il vincitore del Premio Bancarella 2011, assegnato ieri sera da una giuria composta da duecento librai indipendenti a Pontremoli. Con uno scarto di voti notevole, l’autore de ”La fine del mondo storto” (Mondadori) ha staccato per trenta voti (75-45) il secondo classificato Franco Di Mare con Non chiedere perché (Rizzoli), Andrea Frediani con Dictator – Il trionfo di Cesare (Newton Compton), 28 voti, Alessandro Barbero con Lepanto (Laterza), 19 voti, Claudio Fracassi con Il romanzo dei mille (Mursia), 16 voti e Alberto Cavanna con A piccoli colpi di remo (Arte Navale) con 6 voti . La serata, presentata da Letizia Leviti, si è svolta di fronte a una piazza della Repubblica gremita di persone, accorse da tutta la Toscana e oltre,per assistere all’evento culturale più atteso dell’estate lunigianese che hanno sfidato la pioggia, restando comunque in attesa del verdetto sotto il tendone allestito in Piazza Duomo.

Il libro di Corona parte da un presupposto inquietante: un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l’energia elettrica.

È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l’un l’altro, hanno occhi smarriti e il terrore stringe i loro cuori. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c’è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini si accorgono che tutto il benessere conquistato, fatto di oggetti meravigliosi e tecnologia all’avanguardia, è perfettamente inutile. Circondati dal superfluo e privi del necessario, intuiscono che una salvezza esiste, ma si nasconde in un sapere antico, da tempo dimenticato.

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